Visita a sorpresa oggi in Umbria per la campionessa Libania Grenot: una giornata di relax ad Assisi

09.11.2020 19:30 di  Antonello Menconi   vedi letture
Visita a sorpresa oggi in Umbria per la campionessa Libania Grenot: una giornata di relax ad Assisi

Visita a sorpresa oggi in Umbria per la campionessa Libania Grenot Martínez, 37 anni, ex velocista italiana di origine cubana, primatista nazionale dei 200 e dei 400 metri piani. Ha visitato Assisi e si è concessa una giornata di assoluto relax prima dell'impossibilità di farlo per le restrizioni dovute al Covid. La Grenot in carriera si è laureata per due volte campionessa europea dei 400 metri piani (Zurigo 2014 e Amsterdam 2016) e può inoltre vantare due medaglie di bronzo vinte agli europei, nei 400 m piani e nella staffetta 4×400 metri (Barcellona 2010), due ori ai Giochi del Mediterraneo (2009 e 2018) e 1 oro ai Mondiali militari (2009). Ha conquistato 6 titoli nazionali italiani assoluti, di cui 5 nei 400 m piani (2009, 2010, 2014, 2015, 2016) ed 1 nei 200 m piani (2012).Ha iniziato a praticare l'atletica leggera nella sua nazione di nascita, a Cuba ed è diventata italiana nell'aprile del 2008, in seguito al matrimonio. Nel giugno 2008 stabilisce sulla pista dello stadio Luigi Ridolfi di Firenze il nuovo record italiano dei 400 m con il tempo di 51"05[6], migliorando così di 13 centesimi il precedente record detenuto dal 2006 da Daniela Reina con 51"18. Nel luglio dello stesso anno, la IAAF autorizza la partecipazione della Grenot alle Olimpiadi cinesi di Pechino per l'Italia. Nel corso delle batterie dei 400 m alle Olimpiadi, migliora ulteriormente il record italiano con il tempo di 50"87, diventando la prima donna italiana a scendere sotto il muro dei 51" nei 400 m. Il giorno successivo, in occasione delle semifinali, migliora nuovamente il proprio record portandolo a 50"83. Nel 2008 ottiene il doppio tesseramento, oltre che con il CUS Cagliari, anche con le Fiamme Gialle. Nel 2019 le sono state assegnate le medaglie di bronzo degli europei di Barcellona 2010, sia nei 400 m piani che nella staffetta 4×400 m (prove inizialmente chiuse al 4º posto), in seguito della squalifica della russa Tat'jana Firova, ma nello stesso anno ha abbandonato l'attività agonistica dopo essere rimasta incinta.