"Non dobbiamo avere l'assillo delle punte che non segnano, anche se davanti... dobbiamo sbloccarci"

29.10.2014 10:37 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Non dobbiamo avere l'assillo delle punte che non segnano, anche se davanti... dobbiamo sbloccarci"

Andrea Camplone è apparso comunque soddisfatto della prova offerta dalla squadra contro l’Avellino. “Devo dire che a tratti è stato il Perugia che volevo, mostrando di avere lo spirito giusto – ha ammesso il tecnico – ed abbiamo offerto una buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo, contro un’avversaria che ha pensato esclusivamente a chiudersi. Ho rivisto lo spirito giusto, anche se la squadra nel primo tempo era un po’ troppo lenta. Poi nella ripresa ha spinto sull'acceleratore cercando sempre di fare gioco e la vittoria contro un avversario che praticamente non ha giocato. C’è stato quello spirito sbarazzino dei primi tempi, ma dobbiamo avere meno frenesia e continuare a giocare e non avere l'assillo degli attaccanti che non segnano. Dispiace non aver vinto la gara ed aver sbagliato il rigore, ma queste cose nel calcio ci stanno”. Sulla scelta di impiegare Lo Porto per il fatto che sta andando bene, è un nazionale e perché Vinicius aveva giocato due partite ravvicinate. L’alternativa era di impiegare Fazzi sulla fascia e lasciare Crescenzi a sinistra. Dietro abbiamo fatto bene, ma dobbiamo assolutamente sbloccarci davanti". Sulla sua espulsione, Camplone ha spiegato di aver detto all'arbitro “cosa state combinando e lui mi ha cacciato perchè ha detto che questa mia frase si è sentita in tv”.