Lutto nel giornalismo perugino: Roberto ci ha lasciato a 76 anni

E' morto all'età di 76 anni il giornalista perugino Roberto Renga. A lungo firma del Messaggero, dopo le prime esperienze nel capoluogo umbro si era trasferito ad Ardea ed è stato per anni una figura di riferimento per le cronache sportive legate a Roma e Lazio. "Papà ci ha lasciati nel pomeriggio di oggi. Il suo ultimo tweet è postumo, pensato un anno fa. Data e luogo dei funerali saranno comunicati nella giornata di domani", scrive su Twitter il figlio Francesco Renga. Sul profilo di Roberto Renga compare oggi un ultimo messaggio: "Non posso lamentarmi. Sono stato molto amato e molto odiato. Il mio perdono a tutti meno tre". Radio Radio è stata la sua ultima casa radiofonica. Da tempo stava combattendo con una malattia. Iscritto all'ordine dei giornalisti dal 1976, Renga nella sua lunga carriera ha avuto modo di scrivere anche numerosi libri, tra i quali 'Una storia nazionale. Quattro stelle, qualche flop. Un secolo d'Italia in azzurro' e 'La partita del diavolo' insieme a Chiara Bottini che narrava della tragedia dell'Heysel. Si era poi cimentato anche come allenatore di una squadra amatoriale da lui fondata (l'Albatros) e a livello dirigenziale come responsabile della comunicazione con il Perugia di Massimiliano Santopadre. Condoglianze da parte della nostra redazione a tutta la famiglia.