"L’offerta della cordata italo maltese? Sono offeso e arrabbiato..."

16.06.2020 16:05 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"L’offerta della cordata italo maltese? Sono offeso e arrabbiato..."

Queste le parole di Massimiliano Santopadre Tef Channel condotta da Giulio Nardi riportate da Grifotube.

“Quello che io spero e che ci togliamo prima possibile dalla palude, perché poi con serenità potremo arrivare a risultati importanti. La rosa e valida e anche noi ci chiediamo perché non abbia reso secondo le sue disponibilità.
Lo spettacolo della torciata? Non avevo mai visto una cosa del genere, uno spettacolo cento volte più bello di Wimbledon.

Sono dieci anni che vivo per questo club, oggi posso dire a voce alta di esserne tifoso. In questi tre mesi ho fatto quello che in dieci anni non avevo mai fatto. Mi sono trovato al buio e mi sono sentito anche solo: questi tre mesi sono stati duri difficili ma la convenzione che ne sarei uscito fuori. Ancora ci leccheremo le ferite per qualche mese, ma siamo qui e domenica torneremo a giocare.

L’offerta della cordata Italo maltese? Sono offeso e arrabbiato. Ho ricevuto una telefonata con Gaucci che mi ha chiesto un incontro con Canovi, pensavo per un giocatore. Mi hanno tirato fuori un mandato di una finanziaria maltese che voleva il Perugia. Il Perugia va ceduto nelle condizioni migliori per far crescere il club e poi che faccia la gioia mia e dei tifosi. Quando ho sentito parlare di finanziarie... credo che non sia stato giusto tirare fuori queste cose con dieci partite da giocare. Rispetto per gli uomini, Gaucci e Canovi, ma non mi è piaciuto quello che hanno fatto e penso sarebbe stato stato meglio che fossero rimasti zitti invece di alzare questo polverone

Alessandro ha detto tutto e il contrario di tutto: ha detto che non era lui l’interlocutore e poi che forse avrebbe fatto la parte sportiva. Il Perugia dopo Santopadre deve avere una faccia, un volto, un imprenditore, aziende serie e delle garanzie.
Detto questo il Perugia non è vendita e sarà ceduto solo alle mie condizioni, ma se domani Alessandro dovesse chiamarmi per chiarire sono disponibile a parlarne e non ho niente contro di lui.