"La scelta di lasciare il Perugia è stata condivisa con la società: nessun rimpianto e sono felice così"

28.11.2020 23:20 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonino Sergi
"La scelta di lasciare il Perugia è stata condivisa con la società: nessun rimpianto e sono felice così"

E' stato il colpo di mercato dell'Albinoleffe dopo due ottimi mesi alla Giana Erminio prima dello stop per Covid, adesso Jacopo Manconi continua a segnare nel Girone A di Serie C. Nel recupero contro la Lucchese mercoledì è stato il grande protagonista di giornata con quattro reti in 58 minuti, a tal proposito l'ex Novara è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com e Perugia24.net.

La partita con la Lucchese difficilmente la dimenticherai, un poker non é roba da tutti i giorni.
"Non è di certo una cosa che capita spesso e non è stato così semplice ma grazie al lavoro dei miei compagni e all'evoluzione della partita, sono riuscito a realizzare un poker con una dedica speciale: il primo pensiero è andato subito alla mia ragazza che è dolce attesa. Stiamo aspettando di sapere se è maschio o femmina, un momento molto importante della nostra vita insieme".

Otto reti messe a segno, cinque in sei partite da gennaio con la Giana. Sei ormai un attaccante completo?
"Nonostante le vicissitudini legate al Covid, a livello personale il 2020 è stato sino ad ora un anno positivo. Spero di continuare sulla strada intrapresa mettendomi a disposizione del gruppo e dando sempre il massimo per la squadra".

Dopo un avvio così, adesso l'Albinoleffe spinge forte sull'acceleratore. Qual'é il vostro obiettivo?
"Non ci piace guardare troppo a lungo termine: ritengo sia importante pensare al campo partita dopo partita, è così che si raggiungono grandi traguardi. L'obiettivo primario di certo è la salvezza, una volta conquistato quello proveremo a toglierci maggiori soddisfazioni".

Adesso è scontro contro il tuo passato, che emozione é affrontare il Novara?
"Affrontare il proprio passato è sempre emozionante e stimolante. Ma i 90' di domenica li vedo solo in funzione del nostro momento e della nostra classifica. Fare punti su un campo così difficile rappresenterebbe un ulteriore step di crescita nel nostro percorso".

Ti aspettavi un Novara così in difficoltà nonostante l'organico messo su?
"Il nostro girone è un girone molto equilibrato e come spesso accade nel calcio bastano alcune prestazioni sottotono per perdere qualche posizione di troppo. Al di là di questo non sempre i nomi sono sinonimo di risultato. Ad esempio proprio nell'anno in cui ero a Novara, nonostante avessimo una rosa composta da grandi giocatori, incappammo in una stagione negativa".

Ultima, ti è rimasto qualche rimpiango per non essere stato confermato dal Perugia dopo il ritiro?
"Nessun rimpianto. Quella tra me e il Perugia è stata una scelta condivisa, intrapresa in seguito a una serena valutazione comune. Ho colto al volo l'opportunità di venire all'AlbinoLeffe e sono contento di questo".