In Seconda categoria allenatore picchiato da un giocatore, costretto in ospedale in ambulanza!

11.11.2021 10:49 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
In Seconda categoria allenatore picchiato da un giocatore, costretto in ospedale in ambulanza!

Questa la denuncia dell'avvocato perugino Pierluigi Vossi, vice presidente nazionale dell'Aiac (Associazione italiana allenatori calcio). "Voglio parlarVi di un Allenatore di calcio che allena in seconda categoria girone C marchigiana. Gianluca Giuliani, che domenica scorsa è stato vittima, durante la partita, di un atto di violenza fisica ad opera di un calciatore della squadra avversaria: tanto da essere trasportato al Pronto soccorso in Ambulanza. Non mi voglio soffermare sul fatto ( gravissimo) che oggi ha portato alla squalifica del calciatore sino al 31.03.2024: ma sulle parole che mi ha detto Gianluca durante le nostre conversazioni telefoniche. Gianluca lavora in una scuola: si occupa di giovani da tanto tempo. Poi nel tardo pomeriggio, senza alcuna remunerazione e nessun rimborso spese, si diletta nella sua passione: quella di allenare una squadra di calcio. “..non voglio denunziare nessuno. Sono solamente dispiaciuto per la situazione che si è creata.La vittima non sono io: ma quel ragazzo che mi ha aggredito. Un giovane che compie un simile gesto non è stato mai istruito allo Sport”. Ecco. Mi sono permesso di rendere pubbliche queste parole, con il consenso del Mister: perché possano, per l’ennesima volta, ingenerare una riflessione. Riflessione circa lo stato dello Sport, non solo del Calcio. Specialmente nel mondo dei Dilettanti, raramente oggetto dei riflettori dei media nazionali. Settore -quello dilettantistico- il più vasto nel nostro Paese, dove settimanalmente in danno di Arbitri, dirigenti, allenatori ed atleti si ripetono episodi di violenza fisica e psicologica . Non ultimo quello patito dal Collega Cristian Cattardico, allenatore dilettante del Pro Savona che dopo l’esonero è stato inviato dalla società, a mezzo raccomandata a/r , a presentarsi comunque al campo in qualità di guardalinee nelle partite di Coppa Italia Ligure (andata e ritorno) Vadese- Pro Savona. I nostri ragazzi, i tecnici, i dirigenti hanno bisogno di esempi sportivi. Hanno bisogno di conoscere la “bellezza dello Sport”. E questa conoscenza non si trova in manuali o riviste del settore. C’è la necessità di incrementare la pratica dello Sport: fin da piccoli. Così da conoscerne i valori: da attuarli poi e, soprattutto, tramandarli. In una Nazione, dove dopo decenni -nel 2021- si è pensato di introdurre nella scuola primaria (nelle classi 4 e 5) l’insegnate di motoria. In un Paese dove l’insegnamento del valore della sconfitta non è ancora presente nei principi didattici di molti insegnanti di Sport.Dove le spese per accedere allo Sport praticato-grazie alle omissioni di Regioni e Comuni- non sono ipotizzabili per molti nuclei familiari. Dove l’attività di base è garantita esclusivamente dall’Associazionismo, non possiamo, come dice giustamente Gianluca, dare la colpa a quelle ragazze e ragazzi che incorrono in simili episodi . Perché, sicuramente, non hanno mai avuto l’insegnamento di tale 'bellezza' ".