I timori ci sono, ma con la certezza che il Perugia non avrà difficoltà a garantirsi l'iscrizione alla serie B

Ovvio che dei timori sopraggiunti all'improvviso in queste ore i tifosi del Perugia e la città ne avrebbero fatto volentieri a meno. Al sol sentir nuovamente parlare di scadenze, di iscrizioni, di pagamenti, di fideiussioni viene da rabbrividire, pensando a quanto è avvenuto negli ultimi anni e a ciò che è poi seguito a dichiarazioni di allora sempre rassicuranti. Ma ora la situazione è diversa. Molto diversa. Tutto lascia presagire che non ci saranno problemi. Anche dalle rassicurazioni che arrivano da professionisti vicini al presidente Massimiliano Santopadre di cui c'è da fidarsi. In ballo c'è la scadenza delle iscrizioni alla prossima serie B e la presentazione della fideiussione alla data del 30 giugno. Un documento contabile che dovrà essere rilasciato da un istituto bancario o da una di quelle compagnie di assicurazione che svolgono anche funzioni bancarie. Non ci saranno problemi perché la fideiussione era stata già richiesta e per la quale – da quanto si è appreso proprio stamattina da fonti molto molto vicine al club biancorosso - era stato ottenuto anche un consenso verbale prima della decisione della Procura di Rieti di mettere sotto inchiesta lo stesso Santopadre. Non può essere quella che in realtà è una normale inchiesta a far saltare l'operazione, anche se dall'altro lato va pure compresa la volontà di Banca Etruria (od eventualmente di qualsiasi altro istituto) di volerci veder più chiaro. Tra l'altro, non sembrano mancare le alternative di altre banche pronte a garantire la stessa fideiussione (ma in questo caso c'è il rischio di allungare i tempi tecnici a causa del trasferimento di garanzie). Insomma, se le condizioni per ottenere la fideiussione c'erano la scorsa settimana, altrettante ce ne devono essere oggi.