Che ne sarà del Castello Guglielmi ad Isola Maggiore? Per ora è vero che è stato acquistato all'asta...

08.11.2021 07:01 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Che ne sarà del Castello Guglielmi ad Isola Maggiore? Per ora è vero che è stato acquistato all'asta...

Una società italiana si è aggiudicata all'asta il Castello «Isabella Guglielmi» di Isola Maggiore nel cuore del lago Trasimeno. Ben 76 stanze, su una superficie di 42mila metri. L’aggiudicazione del bene all’asta prevede un periodo di «sospensiva» per il perfezionamento dell’acquisto, tra cui per intenderci anche la possibilità che il Ministero possa esercitare iil suo diritto di prelazione sull’immobile. Scrive Sara Minciaroni su La Nazione che dal 10 novembre in poi l’acquisto dovrebbe dunque diventare valido a tutti gli effetti, dopo 11 anni dall’inizio della procedura giudiziaria, che si è conclusa appunto proprio nei giorni scorsi con la vendita di Castello Isabella Guglielmi di Isola Maggiore. Una notizia clamorosa che arriva dopo un lunga fila di appuntamenti all’asta che si erano susseguiti in questi anni, con continui ribassi, per l’immobile storico che svetta sulla splendida isola del Trasimeno e si staglia tra il cielo e le acque del lago. Ma a differenza delle altre aste, che sin qui erano andate diserte, stavolta il finale è stato un vero colpo di scena. All’ennesimo ribasso (si era partiti da quasi 8 milioni di euro) una società italiana - alcune indiscrezioni dicono siciliana ma non c’è ancora conferma - si è aggiudicata questo gioiello con destinazione d’uso alberghiera per poco più di 1 milione e 400 mila euro. Facile immaginare come il diffondersi di questa notizia stia raccogliendo la massima curiosità non solo al Trasimeno, dove gli occhi ora sono tutti puntati sul piccolo fazzoletto di terra che ogni anno attira migliaia di visitatori, ma in tutta l’Umbria, per comprendere quali investitori si siano mossi su un progetto così rilevante. E quindi si parte con un nuovo proprietario e un nuovo progetto dopo così tanti anni: e dopo che gli investitori americani che si erano aggiudicati il complesso nel 2009 (collegati a Lehman Brothers) entrarono in difficoltà nel 2010 dopo aver già avviato il restauro. Così naufragò il sogno di una beauty farm di lusso per questo edificio che nel 1328 aveva ospitato un convento con una chiesa dedicata a San Francesco (poi abbandonato nel ‘700) e dal 1887 era stata la residenza estiva che il senatore Giacinto Guglielmi dedicò alla moglie Isabella, di cui ancora oggi porta il nome. La destinazione d’uso del complesso è alberghiera ed è probabile che gli investitori vorranno puntare proprio a farne una residenza esclusiva di alto livello.