"Affrontiamo una squadra con tanti giocatori di serie A, ma che è stranamente nella bassa classifica della B"

01.04.2019 14:48 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Affrontiamo una squadra con tanti giocatori di serie A, ma che è stranamente nella bassa classifica della B"

Cerca una conferma il Perugia domani sera nella trasferta di Crotone, con Alessandro Nesta che si dice fiducioso. “All’andata vincemmo con loro in casa con grandi difficoltà soprattutto nella ripresa – ha detto il tecnico degli umbri – e il Crotone è una grande che casualmente sta in una posizione arretrata della classifica. Credo che la nostra squadra sia obbligata a far gioco per sua natura, indipendentemente dall’atteggiamento dell’avversario. Il problema è la qualità delle nostre giocate. Se commettiamo tanti errori come contro il Verona e riconsegniamo velocemente palla a squadre che sanno palleggiare bene come il Crotone andiamo in difficoltà. Quando subiamo il possesso avversario non abbiamo fatto mai benissimo e molto dipende da noi”. Sul campionato Nesta ha detto che “non era da aspettarsi un Lecce lassù e un Crotone così in basso, ma per il resto i valori rispecchiano le previsioni. Noi non avevamo un obiettivo, visto il rinnovamento totale. Qualcuno può aver pensato anche alla retrocessione dopo il primo tempo di Cosenza, quindi la posizione che occupiamo adesso è buona, anzi ottima. Ora sta a noi mantenerla. Domani può essere una partita importante, visto che all’andata ci hanno messo in difficoltà. È una di quelle squadre che sono un banco di prova perché ha giocatori da Serie A”. Dubbi sulla formazione iniziale del Perugia. “Abbiamo quasi tutti a disposizione, tranne Pavlovic che è in ritardo. Melchiorri sta molto meglio ed hanno recuperato pure Cremonesi ed El Yamiq. Adesso vedremo se cambiare qualcosina o qualcosa di più. L’allenamento ci ha dato delle indicazioni ma domani decideremo quanti cambi fare e valuteremo domani il recupero di tutti dopo l'impegno di sabato con il Livorno. L'innesto di Sadiq ci ha dato grande fisicità, ma deve sfruttarla di più perché a volte subisce alcuni anticipi ingenuamente. E’ un attaccante molto importante per noi – ha sottolineato Nesta - perché fa anche tanti chilometri. Deve migliorare anche sotto porta. Noi prepariamo le uscite da dietro con il portiere, poi dipende dalla partita.  Il portiere deve valutare la giornata della squadra, bisogna alternare e non fare sempre la stessa cosa”. Sul suo futuro Nesta ha detto che “prima di tutto dovrò risolvere delle questioni personali legate alla distanza della mia famiglia ma non voglio portare dentro lo spogliatoio i miei problemi. La mia famiglia è molto importante. Faremo le valutazioni a fine stagione”.