Ma Luigi Repace poteva candidarsi? La legge potrebbe dargli contro...

20.01.2021 18:40 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Ma Luigi Repace poteva candidarsi? La legge potrebbe dargli contro...

Luca Fiorucci che è stato impossibilitato a candidarsi alla guida della Figc umbra, scrive che "Presso il Tribunale Federale Nazionale FIGC è stato presentato ricorso per chiedere l’annullamento dell’assemblea elettiva ordinaria del CR Umbria, per il quadriennio 2021/2024, che si e’ svolta l’11 Gennaio 2021 a Perugia, presso la Sala Auditorium del Comitato Regionale Umbria della FIGC-LND. Con il ricorso Luca Fiorucci solleva la mancanza del rispetto della Legge 11 gennaio 2018, n. 8 in materia di limiti al rinnovo dei mandati". La legge va contro Luigi Repace. L'articolo 6 della legge citata da Fiorucci dice al comma 4 che "I presidenti e i membri degli organi direttivi nazionali e territoriali delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva che sono in carica alla data di entrata in vigore della presente legge e che hanno gia' raggiunto il limite di cui all'articolo 16, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, come sostituito dall'articolo 2 della presente legge, possono svolgere, se eletti, un ulteriore mandato. Nel caso di cui al periodo precedente, il presidente uscente candidato e' confermato qualora raggiunga una maggioranza non inferiore al 55 per cento dei votanti". Repace non era in carica nel gennaio 2018, in quanto si era dimesso il 28 aprile 2017 (e successivamente squalificato), per poi essere rieletto solo il 26 febbraio 2018 dopo che si era dimesso e avvicendato da Giuseppe Palmerini. La stessa legge dice poi che "gli statuti delle federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate prevedono le procedure per l'elezione del presidente e dei membri degli organi direttivi, promuovendo le pari opportunità tra donne e uomini. Il presidente e i membri degli organi direttivi restano in carica quattro anni e non possono svolgere piu' di tre mandati". E Repace è in carica dal 2000 e di mandati ne ha fatti ben più di tre. A questo punto, legge alla mano, la sorte della presidenza della Federcalcio sembra segnata. A meno che non venga individuato un escamotage.