Perugia calcio a 5: domani gara casalinga contro il Futsal Aprutino

19.12.2014 13:37 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Perugia calcio a 5: domani gara casalinga contro il Futsal Aprutino

Siamo giunti al giro di boa e domani infatti si giocherà l’ultima gara del girone di andata, che vedrà di fronte Perugia C5 e Futsal Aprutino. Al PalaPellini dunque arriverà una squadra molto temibile, attualmente terza in classifica, che finora ha ceduto le armi solo a due delle tre formazioni meglio piazzate, ovvero Olimpus Olgiata ed Ardenza Ciampino. Mentre i locali, come riportato in settimana, dovranno fare definitivamente a meno di Vanderlei e far fronte a qualche altro problema di formazione che li affligge ormai da molto tempo. Enrico Ciafardini esprime la sua opinione al riguardo e sulla stagione fin qui vissuta: “Finora siamo in linea con l’obbiettivo che ci eravamo prefissati ovvero la salvezza, abbiamo vissuto un novembre memorabile, poi purtroppo una serie di fattori ci hanno portato ad un leggero calo. Mi sento di dire che questa è una squadra che se gioca al massimo delle sue potenzialità può lottarsela con chiunque e di conseguenza togliersi delle soddisfazioni. Personalmente sono molto felice di aver fatto parte di questo progetto, sono stato trattato benissimo fin dal primo giorno, peccato per l’infortunio arrivato proprio nel momento in cui avevo trovato la giusta condizione e intesa con i compagni.”

Sabato avrete un arduo impegno e dovrete affrontarlo senza Vanderlei e forse terzi:

“Vanderlei è stata una brutta perdita per noi, sia a livello umano che tecnico, ma è stata una scelta di comune accordo con la società e come tale va rispettata, da parte mia gli auguro il meglio. Per quanto riguarda la partita, inutile negare che indubbiamente gli avversari sono una corazzata, la classifica e i dati parlano chiaro, ma nonostante i problemi di formazione dovremmo lottare fino all’ultima goccia di sudore per non lasciargli i tre punti facilmente, uscire dal campo con la consapevolezza che il massimo è stato dato e non si poteva fare di più.”