Oggi Serse Cosmi presenta il libro di Luca Aiello, il podista non vedente dei L'Unatici Ellera Corciano

12.06.2021 13:30 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Oggi Serse Cosmi presenta il libro di Luca Aiello, il podista non vedente dei L'Unatici Ellera Corciano

Con un ospite d’eccezione, Serse Cosmi, insieme all'Assessore alla Cultura del Comune di Magione Vanni Ruggeri, si parlerà di sport, disabilità e grandi traguardi oggi al Trasimeno. A partire dal libro “Corriamoci sopra” (ali&no editrice), l’autobiografia del maratoneta non vedente Luca Aiello della squadra dei L'Unatici Ellera Corciano scritta a quattro mani con Maria Carmela Furfaro, in presentazione sabato 12 giugno alle 18,00 all'Oasi Naturalistica La Valle – San Savino nel pieno rispetto delle norme anti-Covid e del distanziamento sociale. Luca Aiello, campione umbro spesso impegnato in gare internazionali e tuttora in preparazione atletica in vista di una importante competizione, ci ha abituato negli ultimi anni a imprese sportive che sembravano impossibili per un non vedente, portando a termine e con ottimi piazzamenti le più importanti gare nazionali di maratona, compresa la celebre Maratona di New York, e negli ultimi anni cimentandosi anche con il triathlon (tre prove combinate di corsa, nuoto, ciclismo) dal 2000 disciplina olimpica. Tutte le tappe che hanno segnato il suo cammino di uomo e atleta sono raccontate in queste pagine con intelligenza, ironia e stupore come in un romanzo: l’infanzia di un ragazzino vivace, la scoperta della malattia, le difficoltà, la grande passione per la musica, l’amore, lo sport che lo porterà a cimentarsi in sfide sempre più grandi e ambiziose per non smettere di sognare. Così da storia personale, quella di Luca diventa storia sociale e il suo fare sport un forte simbolo di resilienza, a testimonianza che la trasformazione del dolore in qualcosa di positivo è davvero possibile. “Corriamoci sopra” è anche un modo per esorcizzare la malattia, per ri-conoscerla, per ridisegnare la propria vita sviluppando altri sensi, è soprattutto l’affidarsi a qualcuno con cui superare gli ostacoli e arrivare al traguardo. Per l’altro, l’accompagnatore/preparatore atletico, significa correre in due e per due, essere gli occhi di chi non vede. Perché se è difficile affrontare la propria disabilità nel quotidiano, lo è maggiormente nel mondo dello sport, tanto più se si sceglie, come ha fatto Luca, di gareggiare anche con i normodotati.