"La serie A tra due anni... perchè questo è l'obietivo su cui lavoriamo"

Massimiliano Santopadre ha commentato la stagione ed ha detto che “il Perugia ha subito solo uno stop, anche se è stato doloroso. Io ci credevo e penso che tutti credessero nella possibilità di farcela perché avevamo una squadra fantastica. Un gruppo di amici che nel Perugia aveva trovato una famiglia. Io li terrei tutti e forse qualcuno riusciremo a trattenerlo, ma per chi non resterà cercheremo dei sostituti e chissà, magari anche più anche più forti. Quindi i prego, niente funerali, il Perugia sta già lavorando. Il primo passo, a breve, sarà l'annuncio del nuovo tecnico e faremo dei colloqui. La parola progetto non mi piace: noi ci basiamo su sacrificio, sudore, umiltà e abnegazione. Se questo significa mettere pressione mi dispiace, ma io sono convinto che solo così si arriverà in Serie A e finché io sarò presidente. Quando ci arriveremo? Mi ero posto una scadenza ed un ano è già passato. Quindi tra due anni.  Quest'anno abbiamo ottenuto grandi risultati e siamo usciti per un errore individuale e per un calcio di rigore ed è questa la verità ragazzi. Ma siamo forti, abbiamo 47 società affiliate e altre 23 richieste che stiamo valutando, perché noi prima di dire sì vogliamo capire se siamo davvero in grado di sostenerle queste società. Del resto, l'Academy è fondamentale: quando io non sarò più il presidente lascerò un futuro al Perugia. Parliamo di 15-16 mila bambini che portano il grifo sul petto. A tutti i ragazzi di Perugia e dell'Umbria dico… lunedì andate tutti a scuola con la maglia del Perugia perché questa è la nostra squadra, nel bene e nel male e noi dobbiamo essere fieri di sostenerla e se non l’avete… indossate una maglia rossa. Ancora trattengo le lacrime per la delusione, ma mi avete insegnato voi a soffrire, ma quello di martedì scorso è un punto di partenza".