"In ospedale stiamo combattendo una guerra e vediamo entrare persone sole con la paura di non uscire più"

Questa è la lettera di un infermiere perugino (nella foto come lo troviamo ogni giorno), che lavora in ospedale e che sta vivendo giorni davvero particolari. "Neanche un mese fa si pensava che era una cavolata, poi forse per chi lo vede da casa continua a esserlo, ma in tanti stanno capendo che non lo è. Per noi che lavoriamo in ospedale è diventata una guerra - racconta - per sconfiggere un nemico invisibile. Non chiamateci eroi, stiamo svolgendo solo il nostro lavoro al meglio, come sempre e non solo difronte al covid 19. Ho visto persone entrare sole in ospedale, con lo sguardo impaurito di non uscire più. Sono sempre in contatto con colleghi delle regioni più colpite, la più vicina a noi le Marche dove ci sono anche giovani in terapia intensiva. Non credo sia difficile capire di rinunciare a tutte le cose non essenziali fuori casa per un periodo di tempo, prima lo facciamo prima riprendiamo".