"Gli undici giorni del Trap": è il primo romanzo di Enzo D'Orsi, "perugino" per anni al seguito della Juventus

13.10.2018 10:29 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
"Gli undici giorni del Trap": è il primo romanzo di Enzo D'Orsi, "perugino" per anni al seguito della Juventus

“Gli undici giorni del Trap” è il diario del periodo psicologicamente più combattuto di uno dei più grandi allenatori del calcio italiano ed internazionale, Giovanni Trapattoni. Il romanzo di Enzo D’Orsi ,cronista sportivo che ha iniziato la carriera a Paese sera nella redazione di Perugia, per poi trasferirsi a Torino dove per quasi trenta anni è stato il capo della redazione del Corriere dello sport - Stadio , inizia domenica 15 e si chiude mercoledì 25 maggio 1983: dall'ultima partita di campionato vinta contro il Genoa , alla finale di coppa dei Campioni perduta ad Atene contro l'Amburgo. " È una sorta di l'autopsia, mai realizzata prima, negli stati d'animo di un uomo solo di fronte alla sfida più attesa della storia della Juventus- dice l'autore che ovviamente ha vissuto quella lunga vigilia a stretto contatto con l'ambiente juventino Trapattoni medita infatti una mossa che all'esterno avrebbe l'effetto di una rivoluzione: escludere dalla formazione iniziale Paolo Rossi, il capocannoniere mondiale, il Pablito sfiorito dopo le fatiche della Coppa del mondo, preferendogli Marocchino, un'ala, o anche Furino, il capitano storico, un mediano per puntellare il centrocampo e proteggere meglio la retroguardia. Tuttavia, quando si tratta di decidere, dopo aver ascoltato Boniperti e il suo fedelissimo vice Bizzotto, all'allenatore manca il coraggio della scelta più audace di tutte".

D'orsi ricorda che soltanto nell'ultima mezz'ora, Trapattoni cambia. Ma non basta. È l'undicesimo giorno, destinato a entrare per sempre nella memoria non solo di chi ama la Juve. Perché questa non è stata una finale perduta come molte altre, è stata la finale che la Juve non avrebbe dovuto perdere. Era l’occasione migliore per inaugurare un ciclo nel solco delle altre grandi d’Europa. L’occasione per dimostrare che anche la Juve della gestione attenta al bilancio, di proprietà della stessa famiglia dal 1923, aveva capito che il calcio stava cambiando e il peso delle competizioni internazionali sarebbe cresciuto di anno in anno.

All’interno del libro è presente un’intervista a Marco Tardelli. La prefazione è a cura di Roberto Beccantini  

L’AUTORE

Enzo D’Orsi, classe 1953, ha seguito la Juventus per 21 stagioni per il Corriere dello Sport. Dal 1979 al 2000. Quattro Mondiali e cinque Europei da inviato. Piùdi 250 partite di coppe europee. Migliaia tra tutti i campionati. Ha lavorato anche a Paese Sera e Leggo, oltre ad una parentesi al settimanale Rigore. “Gli undici giorni del Trap”èil suo primo romanzo.