Eppure è così... "con la pandemia aumentano i casi di violenza domestrica e di genere"
“Tra gli effetti indiretti della pandemia c’è l'odioso aumento dei casi di violenza domestica e di
genere”. È quanto dichiara il consigliere regionale Simona Meloni (Pd – vicepresidente dell’Assemblea legislativa), augurandosi che “la Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra domani, sia l’occasione per rendere davvero evidente e concreto uno
sforzo collettivo globale per fermare questo scempio”. “C'è una pandemia oscura, così viene definita dalle stesse Nazioni Unite,
- spiega Meloni - che sta colpendo in tutto il mondo a seguito dell'emergenza Covid-19, e miete vittime ogni giorno, specie tra le donne e le ragazze più
fragili. E’ quella che emerge da tutti i dati sugli effetti indiretti di questo dramma planetario, portando con sé l'aumento dei casi di violenza
domestica e di genere”. “Mentre i casi di Covid-19 continuano a mettere a dura prova i servizi
sanitari – prosegue Meloni - i servizi essenziali, le case-rifugio per la violenza domestica e i numeri di emergenza telefono donna, così come le
richieste di aiuto ai centri anti violenza, stanno raggiungendo la capacità massima. Serve dunque andare oltre la testimonianza, seppur importante, e
cogliere l'occasione di questa giornata per assumere impegni concreti e per riflettere su quanto si può e si deve fare per evitare, dentro e fuori le
mura domestiche, stupri, femminicidi, violenze fisiche, psicologiche, morali,
economiche”.
“Qualche tempo fa – continua Meloni - rivolsi un appello alla Giunta,
affinché la Regione si occupasse maggiormente dell'impatto della pandemia
sulle donne. Torno a farlo anche in questa occasione ribadendo quanto sia
importante difendere l'universo femminile e il suo naturale senso di
protezione verso gli altri, specie nei confronti dei bambini, degli
adolescenti e degli anziani in particolare. Servono dunque misure urgenti,
che tengano maggiormente in considerazione questo sforzo, essenziale anche
alla tenuta complessiva del sistema di protezione sociale”.
“Sulle recenti linee guida ministeriali – sottolinea Meloni - è
possibile comprendere come proprio sulle donne si stiano scaricando effetti
sociali dell’epidemia: l'aumento dei casi di violenza domestica e di
genere, il crescente malessere psicologico dovuto all'isolamento sociale, le
maggiori difficoltà a coniugare gli impegni familiari e lo smart working,
arrivando fino alla perdita del lavoro. Sono tutte emergenze che rendono le
donne soggetti particolarmente fragili. Occorrono, dunque, istituti che le
tutelino sempre, e, a maggior ragione, in questa fase così complicata della
nostra storia. L’Umbria – conclude - dia l'esempio: si mettano in campo
più persone, risorse, strutture e campagne, per sostenere questo sforzo che
è un elemento di civiltà per tutti”.