E' nata ufficialmente Admo Umbria: a guidarla la presidente Jessica Mariani

08.05.2024 23:12 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
E' nata ufficialmente Admo Umbria: a guidarla la presidente Jessica Mariani

E' ufficialmente iniziata l’avventura di ADMO Umbria. Tante le presenze all’incontro che ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale Luca Coletto, il Vice Sindaco di Perugia Gianluca Tuteri e l’Assessore Edi Cicchi, la Presidente ADMO Nazionale ETS Rita Malavolta oltre alla neo Presidente ADMO Umbria Jessica Mariani. Insieme a loro il Dott. Mauro Marchesi - Direttore Centro Regionale Sangue e Registro Regionale donatori di midollo Osseo e Centro Regionale Trapianti e la Dr.ssa Rita Tognellini - Laboratorio di Immunogenetica e Biologia dei Trapianti e tante realtà associative amiche che hanno portato i loro saluti.

Un momento speciale è stato quello del racconto di Vanessa che nel 2022 scopre di avere una leucemia linfoblastica acuta e che solo grazie ad un trapianto di midollo osseo può sperare in una guarigione. Poco tempo dopo si scopre che mamma Daniela è compatibile ma loro si dichiarano fortunate. Per chi è in attesa di un trapianto di midollo osseo, e non ha un donatore compatibile all’interno della propria famiglia, la probabilità di trovare il proprio gemello genetico è di 1:100.000.

L’associazione ADMO Umbria è nata ufficialmente lo scorso mese di marzo grazie ad un gruppo di giovani amici, residenti fra Perugia, Marsciano e San Venanzo che hanno indicato come Presidente Jessica Mariani, giovane designer nata e cresciuta in Umbria ma da poco tornata nel “cuore verde d’Italia” dopo gli anni trascorsi a Milano. Una storia particolare quella che lega la neo-presidente ad ADMO: una speciale donazione alla sorella ha portato Jessica Mariani a volersi impegnare nella sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo. ADMO è impegnata da più di 30 anni nella sensibilizzazione della popolazione sulla donazione di midollo osseo. La speranza della nascente Associazione è quella di aumentare le iscrizioni dei nuovi potenziali donatori di midollo osseo nella regione Umbria, territorio caratterizzato da una varietà importantissima di fenotipi rari, e portare quindi nuove speranze di Vita ai tanti pazienti affetti da patologie oncoematologiche in attesa di un trapianto. E’ proprio la particolarità della varietà di fenotipi rari presente nella regione che ha spinto il gruppo di volontari ad impegnarsi in questo progetto che vedrà ADMO Umbria, d’ora in poi, presenziare e organizzare tante iniziative che si spera raccolgano il giusto interesse nei cittadini umbri.

Luca Coletto - Assessore alla salute e politiche sociali Regione Umbria:“C’è l’impegno della Regione nel creare una rete di poli di reclutamento distribuiti su tutto il territorio regionale per poter consentire a chi vuole iscriversi di avere delle strutture vicine e non dover necessariamente raggiungere la sede di Perugia”.

Gianluca Tuteri - Vice Sindaco Comune di Perugia e Assessore Scuola ed edilizia scolastica, Politiche per l’infanzia e l’adolescenza, Salute:“Il dono arricchisce non impoverisce nessuno, è una forma di arricchimento personale. Per giudicare il benessere di una popolazione si prendono come riferimento anche parametri tipo la generosità”.

Edi Cicchi - Assessore Comune di Perugia: “E’ fondamentale il ruolo delle Istituzioni per il sostegno e lo sviluppo delle associazioni. Sul territorio perugino sono state fatte numerose campagne per la sensibilizzazione del cittadino su tematiche come  il benessere, la salute e l’importanza della prevenzione”.

Elvezio Picchi - Membro della giunta Nazionale ADMO con delega ai rapporti con le regioni: “E’ fondamentale essere presenti nei territori per aumentare gli iscritti al Registro Nazionale e di conseguenza aumentare la rappresentanza dei fenotipi rari che sono presenti in maniera importante in Umbria. L’utopia di ADMO è quella di trovare un donatore per ogni malato”.

Jessica Mariani - Presidente ADMO Umbria: “L’ obiettivo di ADMO è quello di parlare il più possibile con i giovani, collaborando e lavorando insieme alle Istituzioni e alle altre Associazioni del territorio per informare in modo corretto sulla donazione di midollo osseo. C'è ancora troppa disinformazione a riguardo e noi dovremo lavorare per migliorare la situazione”.