Derby dell’Umbria: Ternana-Perugia col brivido: momento difficile per entrambe, in zona playout

È il match più sentito per entrambe, un derby storicamente fatto di sfide toste e epiche, simbolo di una terra umbra che all’inizio del nuovo millennio ha vissuto anni memorabili grazie al grifone biancorosso capitanato da Gaucci e Cosmi, da cui uscì l’uomo che avrebbe consegnato la Coppa del Mondo all’Italia nel 2006, tale Fabio Grosso. E poi Miccoli, il caso Ahn, Liverani e tanti altri: tempi lontani ma non troppo, che in questa stagione sembravano potessero ritornare con un inizio straordinario. La squadra allora allenata da Giunti era partita in maniera eccezionale, occupando stabilmente le primissime posizioni e mettendo in luce, a distanza di 15 anni, un altro coreano: Han, che parla poco l’italiano ma dava del tu al pallone in maniera sorprendente per età e adattamento a un nuovo mondo. Lui si è perso, insieme al Perugia, crollato poi in un vortice negativo che l’ha portata a ben cinque sconfitte consecutive e all’esonero dell’ex giocatore perugino.

Con Roberto Breda si è tornati alla vittoria nell’ultima giornata, in maniera roboante, con un netto 5-0 sul Carpi, con il ritorno del coreano a segno. Con 18 punti, in un campionato cadetto mai così equilibrato come quest’anno, i biancorossi si trovano ad appena due punti dalla zona playoff, ma ad altrettanti da quella playout, nonostante una partenza inferiore rispetto a quella di Bucchi nella passata stagione. In cui sono invece profondamente dentro i ragazzi di Pochesci, balzato alla cronaca dopo Svezia-Italia per una conferenza dai toni alti e a tratti esagerati verso il calcio italiano e svedese.

I verde-rossi arrivano da un prezioso pareggio sul difficile campo del Foggia, ma anche per loro non è un periodo semplice e la vittoria manca da oltre cinque turni. Serie positiva di quattro match, tutti terminati però con risultato di pareggio. La Ternana, con 15 punti e tre in meno dei rivali perugini, è al terz’ultimo posto e vanta la terza peggior difesa di tutto il campionato.

Perugia che invece ha la quarta peggior difesa della Serie B, ma il secondo miglior attacco: si preannuncia dunque una sfida dalle tante reti fra le due compagini. Le quote bwin sul derby dell’Umbria vedono la Ternana quotata a 2.70, il pareggio a 3.20 mentre il Perugia ha leggermente i favori del pronostico con un 2.55. I precedenti in gare ufficiali sono a favore dei biancorossi, che vantano 30 vittorie contro le 27 della Ternana, condite da 33 pareggi.

Bomber DI Carmine con otto reti è il miglior marcatore di un Perugia che con Breda vuole assolutamente ritornare in quella zona playoff occupata stabilmente nei primi quaranta giorni di stagione. Al Liberati gli attende però un clima rovente, che vorrà anche vendicare la sconfitta casalinga dello scorso anno, quando un gol di Nicastro a venti minuti dalla fine consegnò i tre punti agli ospiti. La sfida è in programma domenica alle 15, subito dopo un altro derby sentitissimo, quello fra Bari e Foggia, al San Nicola.

Chi vince, rilancia pesantemente le proprie ambizioni, un pareggio lascerebbe il tutto invariato: una sconfitta farebbe piombare in una forte crisi, soprattutto psicologica, dalle pesanti ripercussioni su una classifica corta ma per ambedue deficitaria.