Bruno Giordano ha parlato stamani a Radio Onda Libera

24.10.2016 14:01 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Bruno Giordano ha parlato stamani a Radio Onda Libera

”Un allenatore italiano sarebbe già stato sostituito ma giustamente l'Inter ha dato più tempo a De Boer che è arrivato senza conoscere nulla e senza aver fatto la squadra. L'Inter è una squadra piatta e pur avendo dei giocatori di primo livello sta facendo troppi esperimenti con i giovani. Il Milan sta acquisendo sempre più fiducia, Montella sa quel che fa ed è un bene vedere tanti italiani, come del resto in altre squadre che stanno facendo buone cose. La Juve vincerà il campionato anche se gli manca tanto Marchisio. Sul gol regolare annullato a Pjanic si è vista una gran confusione nonostante l'interruzione. La Roma in questo momento ha qualcosa in più perché il Napoli ha i problemi di Milik e Gabbiadini. La Lazio è premiata dal lavoro di Simone Inzaghi e dalla scelta di alcuni giocatori chiave, soprattutto Immobile senza il quale avrebbe 4-5 punti in meno”: l'ha detto Bruno Giordano, appena rientrato dall'esperienza di allenatore in Ungheria per assumere l'incarico di direttore generale del Gragnano in Serie D, a Radio Onda Libera.

Com'è stata l'esperienza su una panchina ungherese?

“Il calcio sta crescendo molto, c'è un'aria nuova con una grande voglia di andare avanti. Investono molto sugli impianti e le strutture, non come in Italia dove siamo fermi al palo. Non è la grande Ungheria di Puskas, però c'è una crescita e ci sono dei buonissimi giocatori come il giovane Nagy che gioca nel Bologna. Sono rientrato perché un amico mi ha coinvolto in questo progetto con il Gragnano in Serie D. Fino a dieci giorni fa neanche ci pensavo. Ho sentito forte il richiamo del nostro calcio per mettermi in gioco in un ruolo diverso e comunque tecnico dopo aver fatto il giocatore e l'allenatore”.

De Boer all'Inter è già al capolinea?

“Fin qui ha avuto poco tempo a disposizione. Un allenatore italiano sarebbe stato già sostituito ed è giusto che l'Inter abbia dato a De Boer più tempo. E' arrivato con la preparazione in corso e non ha fatto la squadra. L'Inter ha gli uomini, con un organico di primo livello, ma ci sono troppi esperimenti con i giovani ed è una squadra piatta e altalenante”.

Il Milan giovane e italiano cosa suscita?

“E' una buona cosa che sta dando buoni frutti. Montella sa quel che fa, la fiducia sta crescendo e se la giocano. Ci sono diverse squadre italiane che stanno valorizzando i giocatori italiani e stanno facendo bene”.

L'episodio del gol di Pjanic prima assegnato e poi tolto alla Juve: con 6 arbitri in campo e l'arrivo della tecnologia si aumenta la confusione?

“Abbiamo assistito a qualcosa di versamente strano. Ha prevalso la confusione con l'interruzione di qualche minuto di fronte a un gol regolare. Il guaio è proprio la confusione”

Per la Juve è un incidente di percorso o qualcosa non funziona?

“Gli manca tanto Marchisio. Gli inserimenti di Hernanes e Lemina non hanno portato quanto Allegri si aspettava. Per la Juve è stato solo un incidente di percorso, era anomalo il fatto di avere già un grosso vantaggio dopo poche giornate. Vincerà il campionato e andando di questo passo si rischia che alla fine del girone di andata già un paio di squadre potranno considerarsi retrocesse”.

Chi vede meglio tra Roma e Napoli?

“In questo momento la Roma. Il Napoli ha qualcosa in più, però ci sono i problemi con Milik e ora pure con Gabbiadini. I giallorossi stanno rivelando un ottimo potenziale, specie offensivo”.

La sua Lazio zitta zitta sta facendo bene: merito di chi e cosa?

“Intanto è bravo Simone Inzaghi che sta portando avanti un ottimo lavoro. Ci sono alcuni giocatori chiave, soprattutto Immobile. Senza di lui la Lazio avrebbe 4-5 punti in meno”.