"Arriviamo bene a questa sfida: abbiamo giocatori per metterli in difficoltà"

10.08.2020 11:54 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Arriviamo bene a questa sfida: abbiamo giocatori per metterli in difficoltà"

Conferenza pre gara in casa Pescara, in un giorno che non è come tutti gli altri: il Delfino si gioca la permanenza in B, nel doppio confronto con il Perugia, che vedrà l'andata, in Abruzzo, questa sera. Del match ha parlato mister Andrea Sottil: "Arriviamo bene a questa sfida, abbiamo giocatori che possono mettere in difficoltà chiunque, l'importante è andare in campo con la testa libera, spensierati, e giocare a calcio, che i miei, quando lo fanno, lo fanno bene, come hanno dimostrato. Tutti vogliamo centrare l'obiettivo, abbiamo il dovere di fare due prestazioni di livello, convinti e decisi, anche per sopperire all'assenza del pubblico: gli stadi vuoti sono disarmanti, deprimenti, come anomalo è stato il dover giocare con ritmi molto serrati ai quali nessuno era abituato. Questo ha portato negatività sotto ogni aspetto, ma i campionati vanno chiusi e noi dobbiamo arrivare alla salvezza. Dopo la gara col Chievo sono stati giorni calcisticamente terribili, comprendo la rabbia dei tifosi ma eravamo anche noi distrutti: ora abbiamo resettato tutto, per ripartire al meglio e con un morale più alto. C'era un po' di preoccupazione per la vicenda Trapani, ma ci siamo compattati ancora di più, perché in queste gare, e non sono parole fatte, è la testa che fa la differenza: una sana pazzia, una sana spregiudicatezza, ti fanno fare cose migliori. Dobbiamo giocare, senza alcun tipo di remore e paura".

Andando al match: "Immagino che per Oddo, pescarese, sia un match emozionalmente molto forte. Il Perugia ha sicuramente dei giocatori importanti in tutti i reparti, hanno assenze ma davanti una batteria di attaccanti importanti, ma siamo pronti a controbattere. Senza però fare troppi calcoli, perché noi non abbiamo il vantaggio della classifica: vincere la prima sarebbe un passo avanti. La gara sarà molto tattica".