Antonella, Emanuela e Paola, che donne! Loro sono le Olivastre, che vi deleziano il palato lungo la strada!

24.08.2021 11:01 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Antonella, Emanuela e Paola, che donne! Loro sono le Olivastre, che vi deleziano il palato lungo la strada!

Tre donne (e che donne!) che vanno avanti con la forza delle idee. Hanno iniziato prendendo in affitto e facendo tornare in produzione due ettari di oliveto del ‘700 abbandonati sulle colline di Passignano sul Trasimeno e da lì, attraverso l'associazione Le Olivastre, Antonella Panciarola, Emanuela De Stefanis e Paola Sticchi non si sono più fermate. Il loro olio evo, un cultivar Dolce Agogia tipico di quelle parti, è stato inserito per due anni di fila nella Guida del Gambero Rosso sugli Oli d’Italia, anche perchè, oltre ai loro due ettari, le Olivastre hanno anche raccolto le olive ai loro clienti, contadini della zona che da soli non ce la facevano. Le hanno aiutate quattro rifugiati del Centro di accoglienza di Passignano, regolarmente assunti, come già in passato. Poi sono andate oltre, bussando al carcere di Perugia, che ha una grande azienda agricola che non viene utilizzata, con all’interno un oliveto abbandonato da anni. Hanno proposto di fare la raccolta, assumendo alcuni detenuti arrivati quasi a fine pena e tutto ha funzionato per il meglio. Quindi è arrivata la sfida dedicata al rilancio della cucina del territorio, rigorosamente a km 0, soprattutto sana. Hanno trasformato una cucina di casa in un piccolo laboratorio e sono partite con una linea di prodotti dolci e salati a base di olio evo: biscotti, merende, aperitivi, zafferano (realizzando uno zafferaneto), cioccolata, saponette all’olio evo e non solo. Lo scorso 10 luglio è stato inaugurato il loro food truck, un camioncino per il cibo d’asporto che lo si vede in varie parti dell'area del Trasimeno e domenica sarà presente a San Feliciano alla "Giorgissima", la gara podistica in memoria di Giorgia Panciarola.