Reato di frode sportiva a per aver concordato i risultati delle partite di calcio: ecco i rinvii a giudizio!

18.12.2018 06:02 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Reato di frode sportiva a per aver concordato i risultati delle partite di calcio: ecco i rinvii a giudizio!

Sono diciannove in tutto le richieste di rinvio a giudizio formulate dalla procura della Repubblica di Prato in merito all’inchiesta sul calcio divisa in tre filoni: il tesseramento di baby calciatori africani, i lavori allo stadio Lungobisenzio di Prato e le frodi sportive. I sostituti procuratori Gestri e Boscagli hanno chiesto per la frode sportiva il rinvio a giudizio per Matteo Trefoloni, arbitro di serie A e internazionale fino al 2010, oggi presidente del Comitato regionale arbitri della Toscana. Assieme alla giacchetta nera Federico Masilunas, al presidente della Sestese Filippo Giusti e al vice presidente della Lega Dilettanti Fabio Bresci, si sarebbero accordati per alterare il risultato dello spareggio playout del campionato di eccellenza toscana girone B del 2017 vinto dalla Sestese per 3 a 1 contro il Nuova Chiusi. In sostanza Giusti, tramite Bresci, avrebbe ottenuto da Trefoloni la designazione di un arbitro compiacente, ovvero Masilunas. Per loro il reato contestato è quello frode sportiva. Le posizioni di Giusti e Bresci (nel frattempo deceduto) sono state stralciate. Questa partita non è l’unica ad essere finita nel mirino della procura. I pm Gestri e Boscagli hanno chiesto il rinvio a giudizio di: Enrico Gutili, allenatore della Sestese, Bruno Mugnai, direttore sportivo Sinalunghese, Alvaro Finocchi Arcipreti, Stefano Fiorini, direttore sportivo Porta Romana, Fabrizio Giusti, presidente Aglianese, Piero Colzi, presidente Firenze Ovest, Niccolò Terrafino, giocatore Firenze Ovest, Christian Prosperi, giocatore Bucinese, Luca Brini e Filippo Zacchei, allenatore e giocatore del Foiano. Ha patteggiato l’allenatore dello Zenith Audax ed ex guida tecnica del Prato Andrea Bellini. Secondo la procura tutte le partite incriminate avevano come obiettivo quello di favorire direttamente o indirettamente la Sestese.