Perchè agire alla Federcalcio umbra come fosse l'ultimo dei comitati paesani? Eppure l'aspetto umano meriterebbe ben altra considerazione

16.02.2018 15:51 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Perchè agire alla Federcalcio umbra come fosse l'ultimo dei comitati paesani? Eppure l'aspetto umano meriterebbe ben altra considerazione

Ci auspichiamo che il nuovo corso della Federcalcio in Umbria, indipendentemente da chi ne sarà il nuovo presidente, possa portare ad una crescita sotto tutti i punti di vista, evitando situazioni come quelle a cui abbiamo assistito in queste ultime ore. Stiamo parlando della federazione sportiva più importante dell'Umbria, che fa parte della federazione più importante a livello nazionale, dello sport più seguito al mondo. Non proprio quindi l'ultimo dei comitati paesani (con tutto il rispetto). Ebbene, si è dimesso il presidente federale Giuseppe Palmerini, ovvero il più alto in grado, e non vi è stata alcuna comunicazione ufficiale alla stampa e all'opinione pubblica per far conoscere ufficialmente le motivazioni (ve lo diciamo noi che ciò è avvenuto per motivi di salute). Cosa che lo stesso presidente uscente avrebbe meritato, per la sua persona e se non altro per le sue condizioni di salute. Solo la pubblicazione del comunicato ufficiale diretto alle società per annunciare l'indizione dell'assemblea straordinaria elettiva in seguito alle dimissioni e i termini per candidarsi. Riteniamo che far pensare alle collettività generale, soprattutto al di fuori dell'Umbria, che il buon Palmerini si sia dimesso solamente per far tornare in carica chi lo ha preceduto (come stiamo purtroppo appurando oggi da telefonate e messaggi che ci giungono anche da oltre i confini regionali) non sia certamente edificante per il movimento e né tanto meno per l'amico Giuseppe.