Il Perugia rischia (ma si spera in una multa) una penalizzazione nel prossimo campionato di serie B...

Da cosa nasce il deferimento del Perugia e dell'Atalanta per l'operazione riguardante le cessioni di Mancini ed Alessandro Santopadre? La Procura federale ha deferito i due club per la cessione, avvenuta nel 2017, di Gianluca Mancini, in quanto la società umbra avrebbe «indicato un valore fittizio di cessione di gran lunga inferiore rispetto all’effettivo valore del calciatore”, che, secondo quanto riferisce il QS – La Nazione sarebbe stato di appena 200 mila euro. Entrambe sono state poi deferite contestualmente per l’affare che riguarda il portiere Alessandro Santopadre al quale sarebbe stato dato «un valore fittizio di cessione di gran lunga superiore». Deferiti insieme al club «per responsabilità diretta e oggettiva». In questo modo il Perugia avrebbe causato un danno alla Fiorentina da cui aveva prelevato Mancini nel 2016, con l’accordo della corresponsione, in caso di futura vendita del giocatore, del cinquanta per cento dell’importo della cifra ottenuta. Allo stato delle cose le ipotesi sull'esito della vicenda vanno da quella peggiore di una eventuale penalizzazione a quella, decisamente più lieve, di una multa con squalifica dei dirigenti. In proposito il presidente Massimiliano Santopadre ha espresso tranquillità (a questo LINK).