Questa sì che è un'impresa incredibile: una gara di 9195 km in bici! Loro ce l'hanno fatta...

11.08.2015 11:15 di  Antonello Menconi   vedi letture
Questa sì che è un'impresa incredibile: una gara di 9195 km in bici! Loro ce l'hanno fatta...

Si è conclusa dopo 23 giorni la corsa ciclistica più lunga al mondo, la Ultra-Stage, Red Bull Trans-Siberian Extreme 2015, con dieci atleti giunti al traguardo dei 9195 km con percorso parallelo alla ferrovia russa Transiberiana, che unisce Mosca a Vladivostok, sull’oceano Pacifico. Vittoria del belga Kristof Allegaert tra i ciclisti solisti e del duo russo composto da Mikhail Ignatyev e  Ivan Kovalev tra le staffette. Hanno partecipato anche due italiani, Paola Gianotti, già nel Guinness World Record per il giro del mondo in bicicletta, insieme a Paolo Aste, commerciante di 34 anni di Valli del Pasubio, nel vicentino, e ciclista estremo per hobby. Tra i due cambi regolari ogni paio d'ore. "Se metto a confronto il mio tour mondiale con questa gara – ha detto Paola Gianotti – questa è senza dubbio molto più dura. Bisogna tenere il passo, superare le difficoltà e gestire il tutto anche senza aver dormito. Questa è una sfida davvero estrema che sento in ogni parte del mio corpo”. La corsa si è disputata con tratti di caldo soffocante alternati a freddo, forti venti di testa e di coda, acquazzoni, tuoni, tappe  di 1000 km, varie zone climatiche e fusi orari. Una gara che ha visto gli atleti attraversare 7 fusi orari, 4 zone climatiche e raggiunto il confine tra Europa e Asia.

Classifica individuale: 1) Kristof Allegaert (BEL) 318h 57' 30”, 2) Eduard Fuchs (AUT) 331h 52' 13”, 3) Steve Harvey (UK) 337h 35' 49”, 4)
Denis Madjara (RUS) 399h 11' 43”.

Classifica staffetta: 1) Mikhail Ignatyev - Ivan Kovalev (RUS) 282h 16' 23”,
2) Thomas John - Johannes Rosenberger (DEU) 283h 41' 512,
3) Paola Gianotti - Paolo Aste (ITA) 286h 06' 46”.