Il progetto del nuovo Curi fa discutere: 77 milioni di investimento e tempi assai lunghi

30.03.2024 14:13 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il progetto del nuovo Curi fa discutere: 77 milioni di investimento e tempi assai lunghi

L’Arenacuri ci riprova. Settantasette milioni di investimento, sessanta giorni per ottenere il pubblico interesse. Scrive La Nazione che ci saranno due mesi tassativi, come previsto dalla legge stadi, per l’amministrazione comunale che dovrà esprimersi sul nuovo progetto o si rischia un passo indietro da parte degli investitori. «Un fondo che investe – ha detto Lana – ha tempi stretti». La società Arenacuri ha presentato una versione 2.0 del progetto per un nuovo stadio «Renato Curi», il principale impianto sportivo di Perugia. I dettagli dell’opera, che interessa l’area a vocazione sportiva di Pian di Massiano, sono stati illustrati in una gremita sala dei Notari a Palazzo dei Priori. Prima di renderlo pubblico, in mattinata il Comune ha ricevuto formalmente la proposta da parte della società. Il progetto, definito «molto verde e dinamico» è stato affidato allo studio Gau Arena dell’architetto Gino Zavanella, progettista di vari impianti tra cui quello della Juventus. Prevede un investimento complessivo di circa 77 milioni di euro e potrà fare affidamento sul coinvolgimento del Fondo 10 Stadi che sta attualmente lavorando sull’impianto di Caserta. Durante la presentazione sono state illustrate le caratteristiche del nuovo impianto, che prevede anche un albergo integrato alla struttura e una suite con vista campo, uno studio medico, un ristorante, varie attività commerciali, parcheggi, uno stadio aperto e fruibile 24 ore al giorno. Lo studio di progettazione ha lavorato sugli aspetti della connessione con l’area circostante, sulla riqualificazione di tutta l’area, sull’innovazione dell’impianto all’interno. La capienza indicata è di 18.189 posti. L’impatto del progetto è notevole e riscuote anche gli applausi dei presenti. Il nodo economico sarebbe superato con la presenza del Fondo 10 stadi. Costantini fissa i paletti, sulla tempistica. «Se la manifestazione di pubblico interesse ci sarà nei tempi compatibili con le esigenze degli investitori noi ci saremo. Vogliamo fare l’interesse della città». Ma il Comune dopo aver bocciato il primo progetto ha stipulato un mutuo con il Credito sportivo da oltre cinque milioni per eseguire diversi lavori nell’attuale stadio biancorosso che ha bisogno di interventi urgenti, ma il progetto prevede la demolizione. Per evitare il potenziale dispendio di risorse pubbliche che Arena Curi sostiene di aver depositato il progetto in questo momento di campagna elettorale. Se dovesse arrivare il sì al pubblico interesse la società dovrà presentare un progetto di fattibilità tecnico-economica, che dovrebbe passare al vaglio di una conferenza di servizi decisoria, dopo la quale in caso di via libera ci sarebbe una gara d’appalto. Insomma, la strada è lunga.