Si parlerà oggi di Sla nello sport oggi con Raffaele Guariniello e Massimiliano Castellani

25.01.2019 09:15 di Redazione Perugia24.net   vedi letture

Accreditato da Odg Umbria il convegno nazionale dedicato alla Sla nello sport con la partecipazione del giudice Raffaele Guariniello. Un focus sulle relazioni tra medicina, sport, giustizia e informazione. Si parlerà di Sla, sport e comunicazione nell'importante convegno nazionale accreditato dall'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, in programma oggi a Foligno. “Medicina, sport, giustizia e informazione: il caso oscuro della Sla nel calcio. conoscerlo e parlarne correttamente e secondo etica” sarà occasione di confronto affidata ad un nutrito parterre di relatori, tra i quali ruolo cardine lo avrà il giudice Raffaele Guariniello, primo e unico magistrato ad aver aperto un’inchiesta sulle “morti bianche” dei calciatori italiani. La Sla, Sclerosi laterale amiotrofica è malattia che colpisce circa 6mila malati in Italia, oltre 500mila nel mondo e dalle recenti ricerche medicoscientifiche pare abbia una maggiore concentrazione nella popolazione calcistica. Di questo da anni si occupa il giornalista di Avvenire Massimiliano Castellani che in tandem con il dottor Giuseppe Stipa (del Dipartimento Neuroscienze AOS S. Maria di Terni) hanno pensato di convocare una “squadra” molto speciale a Foligno, Palazzo Trinci, ore 15, che per un giorno sarà anche il “centro del mondo” dei ricercatori, dei dirigenti sportivi, degli operatori dell’informazione, degli amministratori (Regione Umbria), dei calciatori professionisti e non (presente Damiano Tommasi, presidente Aic) interessati a prendere parte a una “nuova sfida” contro la Sla. Una partita ancora tutta aperta che chiama in causa anche il sistema giudiziario rappresentato dal giudice Guariniello, con i quali si tenterà di dare delle risposte ad ampio spettro sul “mistero Sla” e delle possibili indicazioni concrete per affrontarla e comunicarla al meglio, nella speranza di dare un calcio definitivo a questo male oscuro, dentro e (soprattutto) fuori un campo di calcio.