La Mezza Maratona di ieri a Foligno passerà alla storia come una delle gare podistiche più importanti (o la più?) mai disputate in Umbria

22.10.2018 12:38 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
La Mezza Maratona di ieri a Foligno passerà alla storia come una delle gare podistiche più importanti (o la più?) mai disputate in Umbria

Valeria Straneo e Ahmed El Mazoury conquistano i titoli assoluti nei Campionati Italiani di mezza maratona a Foligno (Perugia). La piemontese del Laguna Running si lascia alle spalle un paio di stagioni difficili e vince il suo terzo tricolore sui 21,097 chilometri, che si aggiunge a quelli del 2012 e 2014, con il tempo di 1h12:04. Per la 42enne primatista italiana di maratona, due volte d’argento in azzurro (ai Mondiali 2013 e poi anche agli Europei 2014), un bel ritorno al successo davanti alla compagna di club Sara Dossena. Oggi la 33enne lombarda, sesta alla rassegna continentale di Berlino e argento a squadre, viene staccata al 15° km per chiudere seconda in 1h12:53 verso la maratona di New York che si correrà tra due settimane, dopo il record personale di un mese fa a Udine (1h10:10). Sul terzo gradino del podio in 1h13:39 con un brillante esordio sulla distanza la 23enne Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana), finalista europea in estate sui 3000 siepi di cui è diventata la seconda azzurra di sempre. Tra gli uomini il 28enne lombardo dell’Atletica Casone Noceto si impone in 1h04:03 con un ampio vantaggio sul vicecampione europeo di corsa in montagna Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 1h05:24) e sul 22enne Alessandro Giacobazzi (Aeronautica, 1h05:28) che conferma il titolo under 23. Anche al femminile Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 1h19:13) riesce a ripetersi tra le promesse, mentre si aggiudicano il tricolore nella categoria under 20 il pugliese Pasquale Selvarolo (Barile Flower Terlizzi, 1h09:41) ed Elisa Giuseppetti (Ad Maiora Frascati, 1h28:55).

DONNE - Valeria Straneo è tornata. Un netto successo nella rassegna tricolore di Foligno per il sesto titolo assoluto della carriera, il terzo su questa distanza. Dopo gli infortuni che l’hanno condizionata negli ultimi due anni, l’alessandrina del Laguna Running toglie oltre un minuto al primato stagionale di 1h13:16, ottenuto a metà settembre nella gara di rientro a Monza. E arriva davanti a tutte le italiane: anche a Sara Dossena, che l’aveva preceduta appena una settimana fa sui 32 km di Parma con oltre sei minuti di distacco. Ma oggi le due azzurre rimangono insieme per buona parte della sfida, nella manifestazione organizzata dall’Atletica Winner Foligno con più di 1300 iscritti, mentre l’esordiente Isabel Mattuzzi perde contatto poco prima del decimo chilometro: 35:34 per le battistrada, con la trentina a 35:58. L’allungo decisivo è di Valeria Straneo, 50:59 al 15° chilometro e cinque secondi di vantaggio sulla Dossena (51:04), invece si mantiene saldamente al terzo posto la Mattuzzi (51:57). In piazza San Domenico gli applausi sono tutti per la piemontese che festeggia con 1h12:04, in attesa di una maratona a oltre due anni all’ultima volta alle Olimpiadi di Rio: obiettivo Valencia, il 2 dicembre. “Sinceramente oggi - commenta Valeria Straneo - non mi aspettavo di vincere il titolo italiano. Ma stavo bene, ho cercato di rimanere con il gruppo di testa più che potevo e alla fine, anche se con fatica, le gambe comunque giravano. Questo mi dà tanto morale, perché sto migliorando passo dopo passo. Ho tolto più di un minuto rispetto a un mese fa e sono contenta, finalmente inizio a stare sempre meglio. L’intenzione è di tornare a correre una maratona il 2 dicembre a Valencia. Adesso sono nel pieno della preparazione e mi aspetta un periodo intenso, questo è un buon punto di partenza”.

L’atleta allenata da Massimo Magnani finisce poco distante dall’ugandese Juliet Chekwel (Gs Lammari), prima assoluta in 1h11:53 nell’ultima prova dei Societari. Poi due atlete del Burundi, Cavaline Nahimana (Freezone, 1h12:23) ed Elvanie Nimbona (Caivano Runners, 1h12:36). Stavolta si deve accontentare del secondo posto tricolore Sara Dossena (Laguna Running) in 1h12:53, nell’ultimo test in vista della maratona del 4 novembre a New York dopo un’impegnativa serie di appuntamenti agonistici di preparazione iniziata con il titolo italiano dei 10 km ad Alberobello e i 30 km di Monza.

Tra le protagoniste della giornata c’è senza dubbio Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana) che mette a segno un convincente debutto con 1h13:39. Finora la 23enne di Rovereto si era dedicata soprattutto all’attività in pista e dopo l’exploit nei 3000 siepi agli Europei di Berlino riesce a mettersi in luce anche nella prima esperienza su una distanza così lunga. Quarta tra le italiane la campionessa uscente Sara Brogiato (Aeronautica): 1h16:18 per la torinese, che nella scorsa edizione ad Agropoli si era imposta in 1h14:48, poi la sarda Claudia Pinna (Cus Cagliari, 1h16:45), Laura Biagetti (#iloverun Athletic Terni, 1h17:52) e l’azzurra della montagna Gloria Giudici (Freezone, 1h18:02). Nella gara under 23 ancora un titolo in 1h19:13 di Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano), al secondo centro consecutivo in questa categoria e al quarto di fila in totale, considerando anche i due da junior. Sugli altri gradini del podio promesse salgono Clara Costadura (Trionfo Ligure, 1h23:36) e Cassandra Ulivieri (Gs Il Fiorino, 1h25:30). Tra le under 20 tricolore alla romana Elisa Giuseppetti (Ad Maiora Frascati, 1h28:55) che supera Linda Rosini (Cus Camerino, 1h40:15) e Giorgia Belli (Viterbo Runners, 2h05:51).

UOMINI - Conferma i favori del pronostico Ahmed El Mazoury. Anche quest’anno il 28enne lombardo agguanta un titolo assoluto: ma è il primo sui 21,097 chilometri, sulla scia delle vittorie nei 10.000 su pista delle ultime due stagioni. Il portacolori dell’Atletica Casone Noceto, tornato sotto la guida del coach Giorgio Rondelli, con 1h04:03 ribadisce il crono realizzato un mese fa a Udine (1h04:09 in quell’occasione) e si impone senza problemi con più di un minuto sul resto della concorrenza. “Sono soddisfatto per il titolo, speravo di portarlo a casa - dichiara Ahmed El Mazoury - e ci sono riuscito. Adesso preparerò i cross di selezione per gli Europei, poi mi piacerebbe esprimermi bene sui 10.000 metri, oltre che sulla mezza. Invece per riprovare la maratona aspetto ancora un po’, fino a che non mi sentirò pronto”.

Per tutta la gara il quasi 25enne trentino Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), argento europeo di corsa in montagna, si trova all’inseguimento in solitaria e sul traguardo in 1h05:24 conserva quattro secondi di vantaggio sugli avversari: il 22enne emiliano Alessandro Giacobazzi (Aeronautica, 1h05:28) al bis tricolore under 23, quindi i piemontesi Italo Quazzola (1h05:30) e Francesco Carrera (1h06:12), entrambi dell’Atletica Casone Noceto, e il siciliano Alessio Terrasi (Gp Parco Alpi Apuane, 1h06:38). Al settimo posto assoluto spicca il crono del bellunese Said Boudalia (Cagliari Marathon Club): 1h06:55 per ritoccare la sua recente migliore prestazione italiana SM50 (1h07:06 il 23 settembre a Udine), a soli tredici secondi dal primato europeo M50 (1h06:42 del britannico David Martin Rees nel 2003). La prova dei Societari vede comunque sei africani al comando, regolati dal burundese Onesphore Nzikwinkunda (Atl. Casone Noceto, 1h02:15) sui keniani Paul Tiongik (Gp Parco Alpi Apuane, 1h02:46) e Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport, 1h03:17). Nella gara promesse Nfamara Njie (Atl. Casone Noceto, 1h07:26) e Francesco Agostini (Brixia Atletica 2014, 1h07:34) si piazzano rispettivamente secondo e terzo. Un nuovo successo tricolore under 20 del pugliese Pasquale Selvarolo (Barile Flower Terlizzi), che dopo il titolo dei 10 km ad Alberobello vince anche quello di mezza maratona in 1h09:41 davanti a Pietro Sartore (Atl. Vicentina, 1h11:41) e Massimo Zucchi (Brixia Atletica 2014, 1h11:54).