A Pasqua e pasquetta tutti a casa! Saremo controllati anche con i droni

08.04.2020 06:59 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
A Pasqua e pasquetta tutti a casa! Saremo controllati anche con i droni

Temendo il comprensibile entusiasmo popolare alla notizia dei contagi calanti, la Protezione civile ha così attivato il programma di osservazione satellitare Copernicus (lanciato nel 1998 dalla Commissione europea e da un pool di agenzie spaziali) per mappare strutture sanitarie e aree di raduno, e per avere una comprensione chiara del territorio. Senza contare l’attivismo dei sindaci – l’ultimo è quello di Firenze, Dario Nardella – pronti a mobilitare i droni per intervenire su eventuali assembramenti. Nel frattempo la task force di 74 esperti governativi (curiosamente, senza alcun esperto in cybersicurezza) si appresta a scegliere l’app di tracciamento del Coronavirus scaricabile dagli smartphone dei cittadini, per intervenire rapidamente sulla catena dei contagi. Ma anche la Ue ora preme per un’app globale di contrasto epidemico sotto il suo coordinamento. Si chiama Peoo-Pt, funziona col bluetooth e sarebbe utilizzabile da un Paese all’altro. Nello scorso weekend, su 415.845 cittadini controllati, ben 20.445 sono stati sanzionati: la stragrande maggioranza per violazione dei divieti di spostamento: 101 per false dichiarazioni e 35 per violazione della quarantena. Gli esercizi commerciali sottoposti a verifica sono stati 153.902: 288 titolari hanno ricevuto sanzioni, 51 si sono visti chiudere l’attività. Dall’11 marzo i denunciati risultano 188 mila su 5 milioni di controlli. Tasso di trasgressione complessivo 3,7% (inferiore al 5,9% dell’ultimo weekend). Peggio di tutti stanno i 419 positivi che hanno sciaguratamente violato la quarantena: ora rischiano il carcere da 1 a 4 anni per attentato alla salute degli altri cittadini. In vista di Pasqua e dei successivi ponti, le prefetture hanno deciso di rafforzare il monitoraggio stradale anche grazie al massiccio intervento delle polizie municipali. Ci saranno così controlli più serrati, rigorosi e incrociati per evitare esodi, gite fuori porta, ricongiungimenti familiari improvvisi e trasferimenti ingiustificati nelle seconde case.