Stasera a Tef Channel la replica per conoscere l'affascinante storia di Luca Aiello, maratoneta non vedente dei L'Unatici Ellera Corciano

"Non sono nato cieco, lo sono diventato progressivamente.Un brutto giorno è come se apparve davanti ai miei occhi un cartello bianco , è da  allora è sempre così". Luca Aiello, 45 anni, che vive ad Ellera di Corciano insieme alla moglie psicologa e ai due figli adolescenti, un lavoro in una segreteria degli uffici della Regione Umbria e tanta, tanta voglia di far sapere a tutti "che la vita è bella nonostante la mia grave limitazione". Ma attenzione: Aiello è un uomo dalle cento risorse ."La svolta è avvenuta otto anni fa, quando un amico mi ha proposto di cominciare a correre. Mi disse che dovevo metterci solo, la passione, al resto avrebbe pensato lui". Quell'amico speciale si chiama Guido Genovese, piccolo imprenditore edile che ha dato un senso ancora più  grande alla sua vita :si è inventato di essere la guida di Aiello; ora sono un tandem affiatato, che ha già realizzato imprese epiche. Proprio Guido è stato fondamentale, dimostrando capacità, disposnibilità, generosità, competenze e tanta pazienza, ma anche la predisposizione al sorriso che non guasta affatto. Anzi. Aiello, che corre per i colori dei L'Unatici Ellera Corciano, presieduta da Tiziana Nandesi e nata due anni fa dall'unione tra Podistica Corciano e il gruppo podistico di L'Unanuova, ha già partecipato alla Maratone di New York. "Grazie anche a questa squadra - racconta - ha trovato le condizioni ideali per correre e divertirmi ancor di più, trovando una vera e propria famiglia, con tantissimi amici che ti danno il piacere di di stare insieme, trovando sempre la massima disposnibilità per gni esigenza". Dei suoi progetti Aiello ne parla, con l'immancabile coach al suo fianco, nella trasmissione "Testimonianze dall'Umbria" in onda a Tef Channel in replica stasera, mercoledì, alle ore 19.30 sul canale 12. Con loro un giornalista-maratoneta quale Antonello Menconi. "Magari sarò di parte, perché amo il podismo da quando ero un ragazzo, ma le performance di Luca vengono sottovalutate  dai media, quando invece lui rappresenta un esempio per tanti che sono nella sua condizione". Passioni che nello sport si esaltano e che animano Laura Gibbs e Federico Ambrosi, anche loro protagonisti del programma condotto da Mario Mariano. Laura già ballerina di danza classica, e ora insegnante, ha trasmesso la passione per una disciplina sportiva impegnativa alle tre figlie , facilitata anche dallo stesso desiderio che anima il marito Alex Gibbs, calciatore professionista per alcune anni, ed ora attaccante del Tavernelle. La passione che passa il testimone dello sport anche nel caso di Ambrosi: "Mio zio Enio è stato un vero pioniere del motociclismo degli anni '50-'60, un protagonista di un periodo  dove non esistevano ancora gli sponsor, le grandi case costruttrici, dove erano gli stessi atleti che costruivano la moto.Ho ereditato la sua passione, e visto che in casa si è respirato respirato aria di motori adesso il testimone è passato a mio figlio Alessandro, è lui a scendere in pista, e i risultati sono più che confortanti".